I principali uomini d’affari nel paese hanno assunto le redini della Camera di commercio domenicana italiana, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni commerciali, cercare opportunità commerciali e rafforzare i legami culturali tra la Repubblica Dominicana e l’Italia.
In questo contesto, l’entità viene rilanciata selezionando un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Celso Marranzini, imprenditore nelle aree industriali, commerciali e dei servizi ed ex presidente del Consiglio nazionale delle imprese private (Conep) e dell’Associazione delle industrie di la Repubblica Dominicana (AIRD).
Gli uomini d’affari Felipe Vicini, Frank Rainieri, Miguel Barleta, Angelo Viro, Guillermo Rodríguez, Diego Fernández, Manuel Arturo Pellerano accompagneranno Marranzini nella direzione della camera. Anche Juan Antonio Bisonó, Carlos Ros, Roberto Herrera, Jeanne Marion Landais, Giuseppe Bonarelli, Salvador Figueroa e Massimiliano Wax.
“Questo è un team di gestione multisettoriale in termini di attività commerciale che metterà la sua esperienza nello sviluppo della camera, sponsorizzando opportunità commerciali per entrambi i paesi”, ha detto Marranzini.
Il rilancio ufficiale della Camera, che si verifica nel contesto della riapertura dell’ambasciata italiana nel paese, si è tenuto presso il Centro di esportazione degli investimenti del paese (CEI-RD), in un evento che ha riunito imprenditori eccezionali.
Nell’attività dei Marranzini, ha sottolineato che la Camera viene rilanciata grazie agli sforzi di un gruppo di discendenti italiani e all’arrivo dell’ambasciatore Andrea Canepari che ha definito molto attivo.
Nel corso degli anni, il Paese ha ricevuto un grande contributo, in varie aree, dagli immigrati italiani e cerca di evidenziare e valorizzare il lavoro che svolgono nel Paese.
Tra le azioni che dovrebbero essere realizzate con il rilancio dell’associazione sono: il rafforzamento dei legami commerciali attraverso la visita di importanti funzionari italiani nel paese, lo sviluppo di cattedre italiane nelle università e lo svolgimento di attività culturali.