POR FESR Lazio 2014-2020 Asse 3 Competitività
Obiettivo tematico 3 – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, dal settore agricolo (per
il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP)
Priorità di investimento b) – sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in
particolare per l’internazionalizzazione
Obiettivo specifico RA 3.4 – Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi
Azione 3.4.2 – Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle
PMI
Sub-Azione – Voucher per l’internazionalizzazione e acquisto di altri servizi
Articolo 1 – Finalità e Progetti ammissibili
La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, mira a sostenere gli interventi di
internazionalizzazione per favorire l’accesso sui mercati esteri delle MPMI regionali.
Sono agevolabili «Progetti» che includono una o più Tipologie di Intervento tra quelle di seguito
elencate:
A. Partecipazione a Fiere: il sostegno alla partecipazione a manifestazioni fieristiche e/o a
saloni internazionali e/o a rilevanti eventi commerciali (cumulativamente anche solo
«Eventi») in Paesi U.E e in Paesi extra UE.
Gli Eventi che si svolgono sul territorio nazionale (Italia) sono ammissibili solo se inseriti nel
calendario delle manifestazioni fieristiche in Italia (www.calendariofiereinternazionali.it)
predisposto in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il
Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane
(AEFI), il Comitato Fiere Industria (CFI) e il Comitato Fiere Terziario (CFT);
B. Servizi TEM: l’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione.
Tali servizi devono essere forniti da una “Società di TEM” (Temporary Export Manager)
iscritta nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico oppure da altri soggetti (a titolo esemplificativo: centri servizi, consorzi tra imprese, società di ricerche di mercato, società specializzate nell’innovazione organizzativa e commerciale, società, studi e consulenti specializzati in internazionalizzazione, università/centri di ricerca) che abbiano un’esperienza almeno triennale in progetti simili per tematica, oggetto e/o tipologia dell’intervento, documentata da almeno 8 contratti, di cui almeno 1 antecedente al 1 agosto 2017.
I Progetti devono essere realizzati nei periodi di riferimento delle due finestre di apertura dei termini per la presentazione delle domande, di seguito indicati.
Finestra 1 : dal 5 settembre 2019 al 31 ottobre 2019 dalla data della domanda fino al 31 ottobre 2020
Finestra 2: dal 5 marzo 2020 al 30 aprile 2020 dalla data della domanda fino al 30 aprile 2021
Con riferimento alla Tipologia di Intervento A, è ammissibile la Partecipazione a Fiere
prenotate prima della presentazione della domanda purché l’Evento si realizzi dopo la
presentazione della domanda ed entro la data di riferimento della finestra; sono ammissibili le spese relative alle tariffe di iscrizione e affitto di spazi espositivi eventualmente già sostenute alla data di presentazione della domanda, purché successive al 1° gennaio 2019 (data fattura).
È ammissibile un Progetto che preveda la partecipazione ad uno o due Eventi.
Con riferimento alla Tipologia di Intervento B non sono ammissibili Servizi TEM
contrattualizzati prima della presentazione della domanda. I Servizi TEM devono essere resi dopo la presentazione della domanda ed entro la data di riferimento sopra indicata per la specifica finestra.
L’importo ammissibile a contributo dei Costi di Progetto da rendicontare è riportato nelle tabelle che seguono; non sono ammissibili Eventi, Tipologie di intervento, Progetti di importo inferiore ai minimi consentiti; qualora invece gli importi superino gli importi massimi, il contributo sarà comunque calcolato sugli importi rientranti nel limite consentito.
Il Progetto include l’impegno del personale dedicato alla sua realizzazione; il relativo costo sarà riconosciuto in forma forfettaria ad incremento dell’importo dei Costi di Progetto da rendicontare.
Tutti i Progetti devono:
a. essere realizzati da MPMI in forma singola; ogni MPMI può presentare un unico Progetto;
b. essere riferibili all’attività svolta nella o nelle Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio;
c. essere composti da una o più Tipologie di Intervento;
d. non riguardare attività imprenditoriali che rientrino nei Settori Esclusi;
e. non riguardare attività imprenditoriali che hanno ottenuto un sostegno da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE e sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata dal programma.
I Progetti devono essere conclusi (data ultima fattura) e rendicontati (data di invio della richiesta di erogazione) entro le date di seguito indicate:
x prima finestra: entro il 30 novembre 2020;
x seconda finestra: entro il 31 maggio 2021.
Resta ferma la possibilità di presentare la rendicontazione non appena sia completato il Progetto, cioè quando sono realizzati tutti gli Eventi previsti e/o completati i Servizi TEM, anticipando la richiesta di erogazione del contributo rispetto alle date sopra indicate.
Articolo 2 – Destinatari
I destinatari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le MPMI, in forma singola, inclusi i
Liberi Professionisti, titolari di partita IVA, con Sede Operativa nel territorio della Regione
Lazio.
Possono presentare istanza anche le MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, che non hanno Sede
Operativa nel Lazio al momento della presentazione della domanda, purché intendano
localizzarsi nel Lazio e si impegnino ad attivare tale Sede Operativa entro la data
dell’erogazione. In ogni caso il Progetto deve essere riconducibile alla Sede Operativa
localizzata nella regione Lazio.
Il requisito dimensionale di MPMI deve essere mantenuto fino alla Data di Concessione.
I richiedenti devono rispettare i massimali previsti dalla normativa in materia di De Minimis.
Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità
amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il Progetto, ovvero avere il Fatturato pari ad almeno 10 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo. In alternativa, la capacità amministrativa finanziaria e operativa sarà verificata con riferimento al Patrimonio netto, che deve essere pari ad almeno il doppio del valore del Progetto non coperto dal contributo; in tal caso si considerano anche gli aumenti di capitale eventualmente versati successivamente alla chiusura del bilancio risultanti dal Registro delle Imprese.
Articolo 3 – Natura dell’Aiuto e contributo erogabile
L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 5.000.000 Euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020, Azione 3.4.2, Sub-Azione “Voucher per l’internazionalizzazione e acquisto di altri servizi”.
La dotazione finanziaria complessiva è così divisa fra le due finestre.
x prima finestra: 2.500.000 Euro
x seconda finestra: 2.500.000 Euro
Eventuali economie registrate sulla prima finestra vanno ad incrementare la dotazione della seconda finestra.
È prevista una riserva del 20% per le imprese aventi Sede Operativa in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio; il Progetto dovrà essere realizzato a beneficio di tale Sede Operativa.
L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto in misura compresa fra il 45% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto.
L’ammontare del contributo sarà definito applicando a tutte le Tipologie di Intervento che compongono il Progetto la medesima percentuale di aiuto, indicata dal richiedente nel Formulario. Come meglio specificato al successivo articolo 5, percentuali di aiuto inferiori a quella massima concedibile consentono di ottenere maggior punteggio ai fini della definizione della graduatoria.
L’ammontare complessivo del contributo dovrà comunque rispettare:
a. il massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis;
b. il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse spese, ove tale cumulo comporti il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati in un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione;
c. eventuali vincoli previsti dalla normativa relativa ad altre forme di sostegno ottenute sulle medesime spese.
Eventuali incrementi dell’importo complessivo del Progetto realizzato rispetto all’importo complessivo del Progetto ammesso non determinano in nessun caso un incremento dell’ammontare del contributo erogabile rispetto a quello inizialmente concesso.
Per leggere il bando per intero: http://www.lazioinnova.it/wp-content/uploads/2019/07/2019-5459-1.pdf